Arriviamo alla stazione di Tokyo già un pò nostalgici ma anche ansiosi di provare il famoso Shinkansen.
Ci mettiamo in fila sul binario, arriva il treno e notiamo che ai lati delle porte si sono appostati gli squadroni delle pulizie.
Nonappena si aprono le porte , si inchinano e ringraziano ogni passeggiero che scende e poi si catapultano all' interno e in pochi minuti puliscono il treno, cambiano tutti i poggiatesta e girano tutti i sedili in modo a seconda della direzione in cui andrà il treno.
Tre minuti prima della partenza del treno ci fanno salire e all' una preciso lo Shinkansen parte.
Il viaggio più comodo e rilassante in assoluto, spaziosissimo e silenziosissimo, ogni tanto passa una hostess a chiedendo sottovoce se vuoi acquistare da bere. Non avremmo voluto poù scendere...
Arrivati a Shin Osaka cerchiamo invano un ufficio informazioni e veniamo poi mandati in un altra stazione dove ne troviamo uno mignon, prendiamo una mappa della metro e ci dirigiamo verso la nostra fermata: Imazato.
Scendiamo e poco dopo scopriamo che abbiamo preso la linea sbagliata e che quellla fermata è più lontana rispetto a quella prevista, ci rassegnamo e trascinando le valigie iniziamo a camminare.
Trovato il palazzo cerchiamo di decifrare le istruzioni per entrare mandateci dal padrone di casa ma la cassetta delle lettere dove dovrebbe essere la chiave non si apre.....sembra di essere ad una caccia al tesoro, riusciamo finalmente ad aprire il portone di ingresso con il codice segreto e il simbolo cinese ma ancora non abbiamo la chiave per l' appartamento...mentre stiamo ormai per scassinare la cassetta delle lettere arrivano 2 signore in nostro aiuto. Comunicando con il traduttore simultaneo del cellulare spieghiamo il problema, una di loro fa una telefonata, forse chiama il tizio della casa, e ci spiegano che il nostro appartamento è in un altro stabile.
(Dopo aver prenotato l' appartamento avevamo ricevuto le istruzioni della casa con anche i vari codici (2 pagine e mezzo), dopo un po il proprietario ci aveva scritto che causa un problema di tubature doveva cambiarci appartamento , sarebbe stato nella stessa casa ma a un piano inferiore. Dopo aver confermato ci aveva rimandato la pappardella delle istruzioni con un codice diverso per l' appartamento. Quello che però non aveva specificato era che ci aveva spostato anche di palazzo.....)
Comunque la signor più anziana gentilissima ci accompagna. Non sapendo però nemmeno lei dove fosse precisamente si scorta su per una stradina poi giú per la stessa stradina, chiede al macellaio, su per un altra stradina , fa una telefonata, ci riporta indietro e su dall' altra parte e finalmente arriviamo.
Dopo inchini e ringraziamenti regaliamo loro dei Ferrero Rocher e salutiamo.
Entriamo nella nostra nuova casa....o meglio roulotte..... è piccola piccola e il bagno è ancora più piccolo piccolo....un pò piccolo piccolo di come sembrava nelle foto dell' annuncio quando abbiamo prenotato..
Foto annuncio
La realtà..
Foto annuncio
noi...
Ormai è sera, è ora di pensare alla cena: prendiamo qualcosa al combini ed un paio dei famosissimi okonomiaki ( frittatone dalla consistenza un po molliccia ripieni di pezzettini di qualcsa di rosso dal sapore pungente, una montagna di cappucci cicpollotti e altro, inondati da una salsa marroncina dolciastra e maionese giapponese ) di Osaka al take away all' angolo:
Mangiamo in roulotte
"frittatone dalla consistenza un po molliccia ripieni di pezzettini di qualcosa di rosso dal sapore pungente, una montagna di cappucci cippollotti e altro, inondati da una salsa marroncina dolciastra e maionese giapponese"...yeah, questo è il giusto linguaggio culinario, :-D cmq, dimenticarsi di dirvi che l'appartamento era in un altro stabile non è poi così grave! :-P invece a questo punto è già tanto che non si sia inventato tutto e non vi abbia buggerato alla grande! ok, le foto non corrispondono al 100% alla realtà, ma almeno spero sia pulito!! vedetela così: è un segno del destino che vi indica di stare il meno possibile in casa... quindi, buon divertimentoooooo!!!! :-D
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